Dal cielo si controlla tutto meglio, anche il patrimonio culturale. Per questo il MiC ha recentemente tenuto a battesimo quattro progetti sostenuti dall’Agenzia Spaziale Italiana, nell’ambito del programma europeo ARTES e finalizzati al monitoraggio, alla manutenzione e alla fruizione di monumenti, aree archeologiche e verde urbano attraverso l’uso di droni, satelliti e intelligenza artificiale.
Il progetto Pomerium realizzato dalla società “e-Geos” nasce per la salvaguardia del patrimonio ambientale e culturale del centro storico di Roma grazie a satelliti, droni e alla rete 5G.
Il progetto Vadus (Accesso Virtuale e Digitalizzazione per Siti Irraggiungibili) guidato da “Next Ingegneria dei Sistemi” mira a sviluppare una serie di applicazioni per l’arricchimento dell’esperienza di visita dei turisti grazie alla realtà aumentata, la realtà virtuale e i nuovi servizi garantiti dal 5G.
Il progetto Amor (Servizi avanzati di osservazione e multimedia per l’ecosistema del patrimonio culturale di Roma) é guidato da “Nais” e punta a sviluppare servizi sostenibili per la salvaguardia e la fruizione dei beni culturali collocati in centri storici densamente abitati e visitati.
Il progetto Space To Tree realizzato da “Digimat” si occupa di progettare, realizzare, testare e validare un sistema di allerta dedicato per il monitoraggio del verde pubblico.
Pomerium: https://www.e-geos.it/#/news/172
Vadus: https://www.youtube.com/watch?v=QiAKSAh4Z1w
Amor: https://www.nais-solutions.it/amor/
Space to Tree: https://www.digimat.it/case_study/space-to-tree/