Positivi, negativi, unicum e disegni: al via la digitalizzazione degli archivi fotografici

“Archivi fotografici” è il terzo progetto PNRR avviato dalla Digital Library del Ministero della Cultura. Destinatarie le Soprintendenze

16 Ottobre 2023

Digitalizzare positivi, negativi, unicum e disegni delle Soprintendenze italiane è l’obiettivo di Archivi fotografici, il terzo dei quattro progetti avviati dall’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library del Ministero della Cultura nell’ambito delle attività previste dal PNRR.
L’intervento, destinato ad arricchire, espandere e organizzare il patrimonio culturale digitale nazionale, metterà a disposizione di tutti oltre 5,5 milioni di fotografie che, assieme a circa 500.000 disegni, andranno a produrre 6 milioni di nuove risorse digitali, ciascuna corredata dai propri metadati descrittivi che ne consentiranno la reperibilità all’interno della digital library nazionale.
L’iniziativa prevede, inoltre, la digitalizzazione di altri fondi esterni alle Soprintendenze, tra cui l’Aero Fototeca Nazionale e alcuni fondi fotografici dell’ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) e fondi fotografici custoditi presso sedi museali selezionate sul territorio nazionale.

Una straordinaria occasione per creare migliori condizioni di conservazione degli originali, di accessibilità e fruizione da parte di tutti attraverso la messa in rete del materiale digitalizzato, di numerose possibilità di conoscenza e di valorizzazione degli archivi fotografici e dei disegni.

Il progetto verrà portato avanti in collaborazione con la Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio e le Soprintendenze ABAP di tutta Italia. Tra queste, la Soprintendenza ABAP per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia, il cui archivio fotografico rappresenta uno dei luoghi di conservazione dello sconfinato patrimonio di fotografie e disegni custodito dalle Soprintendenze italiane.

Sul canale YouTube del MiC è disponibile il video integrale del progetto, realizzato dall’agenzia di stampa nazionale DiRE.

CONTENUTI RECENTI