Le Digital Humanities (DH) sono una realtà consolidata, ma dai confini frastagliati, tanto in tema di ricerca, quanto di formazione, sia scolastica che universitaria, e ancora di lavoro. Di questo si parlerà il 27 settembre presso l’Aula Magna della Biblioteca Universitaria di Bologna alla giornata di studio “LE DIGITAL HUMANITIES DALLA SCUOLA AL LAVORO“, organizzata dal Dipartimento di filologia classica e italianistica dell’Università di Bologna, in collaborazione con la Biblioteca Universitaria di Bologna e l’Associazione per l’Informatica Umanistica e la Cultura Digitale (AIUCD). Tra i relatori presenti all’incontro anche Laura Moro, già dirigente dell’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library del Ministero della Cultura.
Di formazione e competenze digitali nel campo delle DH si era discusso anche in un incontro organizzato dalla Digital Library in collaborazione con Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali. L’evento rientrava nel ciclo di incontri Relazioni digitali, ideato per mettere in connessione professionisti, policy maker, amministratori, specialisti, studiosi del patrimonio culturale: conversazioni pubbliche sui temi chiave della digitalizzazione per il patrimonio culturale, al fine di costruire un linguaggio comune e diffondere consapevolezza, cui è seguito un momento di studio più settoriale declinato in tre focus group.
Sono tre i punti di vista sulle DH messi a confronto nell’incontro di Bologna: “Quello della scuola, da cui parte l’educazione al digitale, in particolare nello studio del rapporto con le discipline umanistiche; quello dell’Università, dove corsi di studio, dottorati, innovativi centri e progetti di ricerca sono da anni il luogo per formazione e produzione di conoscenza sulle DH; e infine quello del lavoro, che chiede a tante realtà professionali di confrontarsi con il digitale e le discipline umanistiche, in una prospettiva di riconfigurazione della propria missione o di apertura verso nuove frontiere”- si legge nella pagina dell’evento.
Dopo i saluti istituzionali e un dialogo tra le tre grandi istituzioni coinvolte nel dibattito in tema di DH (Istruzione, Cultura e Università), il focus dell’incontro si prepara nel pomeriggio “ad un confronto con il mondo del lavoro, per riflettere sulle ricadute di un sapere ibrido, a cavallo fra le “due culture”, e discutere sulla capacità delle aziende di assorbire chi sia formato nel settore delle DH”. La giornata si conclude con una tavola rotonda organizzata dall’Associazione per l’Informatica Umanistica e la Cultura Digitale sul tema della “formazione dei formatori”.
Per informazioni si riporta il link all’evento https://dharc-org.github.io/giornata-di-studio-DH/