Condividere per crescere

L’ICCD per il suo Catalogo Generale punta alla condivisione con i linked open data

30 Luglio 2021

Prosegue senza sosta la digitalizzazione e la pubblicazione delle schede da parte dell’ICCD – Istituto centrale per il catalogo e la documentazione, nel nuovo Portale del Catalogo generale dei Beni Culturali lanciato lo scorso febbraio, che monitora 14.000 luoghi della cultura e che viaggia verso i 2.700.000 inserimenti.
La nuova interfaccia del Catalogo generale dei beni culturali sfrutta le tecnologie più innovative ed ha aperto ad una nuova condivisione del patrimonio culturale tra i dati virtuali in formato libero e gratuito messi in rete dalle istituzioni pubbliche e quelli caricati dai privati.
Alla base ci sono i linked open data, dati in formato aperto che incoraggiano il riuso di risorse pubblicate sul web e la interconnessione attraverso meccanismi di similitudine o di uguaglianza favorendo l’espansione del patrimonio informativo di partenza. Ad aiutare la navigazione del Portale sono presenti anche 24 itinerari attraverso cui farsi guidare alla scoperta del patrimonio culturale italiano.

Il Catalogo si è recentemente arricchito, acquisendo i dati aperti su 3688 beni architettonici, le cui descrizioni sono rilasciate dalla Provincia Autonoma di Trento in formato aperto sul Geocatalogo PAT.
https://catalogo.beniculturali.it/

 


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