Quante volte davanti ad un affresco ci siamo chiesti come fosse stato realizzato, dall’ideazione del soggetto alle tecniche usate per imprimerlo su una parete?
Da poche settimane i Musei Capitolini ospitano un’applicazione multimediale pensata proprio per far conoscere ai visitatori la genesi e la concreta esecuzione di un dipinto a muro.
E’ il progetto Visea finanziato dal Bando POR/FESR 2014-2020 Regione Lazio “L’impresa fa cultura” ideato dal team CBC Conservazione Beni Culturali Soc. Coop. in collaborazione con i Musei Capitolini.
Protagonisti gli affreschi realizzati tra il 1587 e il 1594 da Tommaso Laureti nella Sala dei Capitani del Palazzo dei Conservatori dei Musei Capitolini raffiguranti alcuni dei più celebri episodi della storia di Roma antica tratti dall’opera di Tito Livio “Ab Urbe Condita”. Attraverso un’applicazione avanzata su natural user interface, con storytelling di tipo multimediale che accompagna l’animazione dinamica, si riceveranno approfondimenti testuali sulla tecnica pittorica, sulla sequenza temporale della loro realizzazione, sui personaggi principali raffigurati e su come nel tempo la Sala, già nota come Salotto degli Imperatori, si sia arricchita di monumenti, statue e iscrizioni. Il progetto Visea, oltre che fruibile su smartphone e tablet, è installato in loco su un totem che funziona in modalità touch-less, ovvero senza contatto. Dettaglio non da poco in questo periodo.
http://www.visea.it/
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