“I luoghi della cultura non devono essere solamente attrattori ma devono diventare loro stessi attivatori di processi e far parte di un progetto collettivo. Allo stesso modo, i dati digitali devono essere “curati” e considerati un punto di partenza. Devono saper coinvolgere l’utente, stimolare la sua voglia di creare nuovi contenuti”. Lo ha dichiarato la Direttrice della Digital Library, Laura Moro, intervenendo alla presentazione di “Andalas De Cultura”, progetto dell’Assessorato regionale della Pubblica istruzione e Beni Culturali, inserito all’interno dell’Agenda digitale della Regione Sardegna. Con Andalas le numerose risorse digitali esistenti prodotte negli anni dall’Amministrazione regionale verranno messe a sistema per offrire un modello di massima fruizione che sia accessibile e sostenibile per tutti i potenziali utenti che attraverso una componente di intelligence (metamotore), verranno realizzate. La funzionalità di ricerca è infatti in grado di interrogare le banche dati degli ambiti nazionali e locali relativi ad Archivi, Biblioteche e Musei (ABM), le cui risorse saranno fruibili attraverso il rinnovato portale SardegnaCultura, offrendo all’utente una esperienza di fruizione del patrimonio culturale completa e integrata nel quale le risorse sono messe in relazione tra di loro. Queste azioni renderanno disponibile un unico e immenso patrimonio di dati culturali digitali, disponibili anche in formato aperto (OpenData), in linea con le indicazioni dell’Agenda Digitale.
“Considero Andalas un ottimo repository che, insieme a quelli delle altre Regioni, andrà a far parte della grande infrastruttura nazionale che stiamo costruendo. Non una semplice vetrina ma un sistema che serva tanto ai terriori quanto alla società” ha concluso la Moro.
https://www.sardegnacultura.it/j/v/298?s=39251&v=2&c=2550&gg=8&m=11&y=2022&t=1
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