La Digital Library e la Direzione generale per la Digitalizzazione e la comunicazione partecipano alla quinta edizione di SBAM – Incontri ravvicinati, l’appuntamento annuale promosso dalla Fondazione San Bonaventura di Napoli, dedicato al dialogo tra biblioteche, archivi e musei e alla riflessione sulle nuove frontiere della digitalizzazione del patrimonio culturale.
L’edizione 2025, realizzata con il contributo della Regione Campania, si inserisce nel programma delle celebrazioni per i 2500 anni di storia di Napoli, ponendo al centro il ruolo dei “giacimenti culturali” come ponte tra memoria e futuro.
La presenza dell’Istituto e della DG-DC a SBAM 2025 confermano l’impegno del Ministero nel promuovere una gestione integrata e partecipata del patrimonio culturale, in cui tecnologia, accessibilità e comunicazione pubblica diventano strumenti di valorizzazione e conoscenza.
La Digital Library e la Direzione generale Digitalizzazione e Comunicazione contribuiscono ai lavori in due momenti:
- Venerdì 24 ottobre
Tavolo di lavoro – “Patrimoni digitali e co-creazione dell’identità culturale: il ruolo delle banche dati e delle piattaforme partecipative”
Modera Giuliano Romalli, Direttore dell’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library
Interviene Antonella Negri, Funzionaria dell’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library
Il tavolo approfondisce il valore delle raccolte digitali nella costruzione della memoria storica e le opportunità di coinvolgimento attivo degli utenti e degli operatori culturali nei processi di co-creazione dei contenuti. - Sabato 25 ottobre
Focus – “Percorsi culturali e narrazioni storiche: l’apporto dell’intelligenza artificiale nella valorizzazione del patrimonio culturale di Napoli e della Campania”
Introduce Andrea De Pasquale, Direttore generale per la Digitalizzazione e la Comunicazione del MiC
Interviene Federica D’Uonno, Funzionaria dell’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library insieme alla Digital Humanist Chiara Fauda Pichet.
Il contributo presenta una sperimentazione realizzata dalla Digital Library attraverso le tecnologie abilitanti dell’Ecosistema digitale per la cultura (Ecomic), che consente di generare nuovi percorsi narrativi e tematici a partire dalle banche dati digitali del patrimonio culturale campano.
SBAM rappresenta un’occasione di confronto tra istituzioni, professionisti e comunità, per riflettere sulle sfide e le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale nel campo dei beni culturali, aprendo nuove prospettive di dialogo tra memoria storica e innovazione digitale.
Info e programma completo: fondazionesanbonaventura.it/sbam | scarica il pdf
