PNRR, digitalizzazione del patrimonio culturale: online la procedura di gara da oltre 1,2 mln di euro per “Stampe, disegni e matrici incise dell’Istituto centrale per la grafica”

Il fabbisogno espresso comprende circa 77.000 stampe e 13.000 disegni, per un totale stimato di circa 90.000 oggetti fisici previsti per l’intervento di digitalizzazione del patrimonio attuato dalla Digital Library nell’ambito del Programma Next Generation EU. Invitalia è Centrale di Committenza

30 Maggio 2024

Digitalizzare stampe, disegni e matrici incise: è quanto previsto dalla prima procedura di gara della Fase 2 del Sub-investimento PNRR M1C3 1.1.5 “Digitalizzazione del patrimonio culturale” (per la Fase 1 si rimandano alle procedure di gara Microfilm, Carta, Oggetti museali, Archivi fotografici), destinata ad arricchire, espandere e organizzare il patrimonio culturale digitale nazionale. L’intervento di digitalizzazione è attuato dall’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library del Ministero della cultura nell’ambito del Programma Next Generation EU. La gara, del valore massimo di oltre 1,2 milioni di euro, è pubblicata da Invitalia in qualità di Centrale di Committenza unica per i progetti di digitalizzazione del patrimonio culturale previsti dal PNRR.

L’obiettivo del progetto è completare la digitalizzazione di tutto il materiale conservato dall’Istituto centrale per la grafica (ICG): l’ICG è un organismo museale creato per conservare, tutelare e promuovere un patrimonio di opere che documentano l’arte grafica nelle sue differenti tipologie. Al tempo stesso, è una realtà museale e storico luogo di produzione di immagini, custodisce un patrimonio ingente, con una notevole raccolta pubblica di disegni (circa 60.000), stampe (circa 150.000), matrici incise (oltre 24.000), fotografie storiche e d’autore (circa 16.000) e video d’artista.

L’Istituto vedrà completata nel corso del 2024 la digitalizzazione del proprio patrimonio, che prevede anche la creazione di una rete digitale con i patrimoni del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi e quello di Capodimonte.

Il totale stimato delle risorse digitali prodotte dal cantiere ammonta dunque a oltre 112.000 risorse digitali ottenute a partire da nuove acquisizioni. Inoltre, un nucleo di circa 50 opere selezionate, eccezionali per rarità e interesse storico-artistico verranno digitalizzate per mezzo di acquisizioni ad altissima risoluzione, producendo immagini cosiddette “Gigapixel”, capaci di sopravanzare sensibilmente le capacità di visione dell’occhio umano, aprendo alla vista dettagli inediti delle opere.

Le opere sono conservate in due depositi separati, entrambi collocati all’interno della sede dell’Istituto. Le attività di digitalizzazione saranno svolte all’interno dei luoghi di deposito dei materiali, che sono idonee allo svolgimento di attività continuative in sicurezza da parte del personale dell’Appaltatore.

Ciascuna risorsa digitale sarà corredata da metadati, che ne consentiranno la reperibilità all’interno della digital library nazionale, obiettivo di sviluppo di lungo periodo nell’ambito del PNRR. I metadati verranno prodotti secondo il nuovo profilo applicativo METS ECO-MiC (v.1.1), primo standard per la metadatazione delle risorse digitali relative ai beni culturali del Ministero della cultura utilizzabile per tutti i futuri progetti di digitalizzazione sul territorio italiano.

Il contesto culturale, progettuale e tecnologico di riferimento di questo intervento è esplicitato nel Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale (PND), pubblicato dall’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library del MiC. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del supporto tecnico operativo reso disponibile dal Ministero dell’economia e delle finanze e dal Ministero della cultura alla Digital Library per la misura “Patrimonio culturale per la prossima generazione” della Componente 3 “Turismo e Cultura 4.0” dedicata ai servizi di produzione per l’incremento delle risorse digitali culturali.

Gli interventi già avviati, assieme a quelli che ancora devono essere promossi, contribuiranno complessivamente al raggiungimento del target europeo di programma che prevede, entro la fine del 2025, 65 milioni di risorse digitali pubblicate e accessibili per mezzo della Digital Library.

La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata per le ore 13:00 di mercoledì 3 luglio 2024.

> Tutti i dettagli sono disponibili sulla piattaforma https://ingate.invitalia.it/esop/guest/go/opportunity/detail?opportunityId=12378

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