Piattaforme digitali più sicure e responsabili

La nuova proposta del Parlamento Europeo verso il Digital Services Act

1 Febbraio 2022

Combattere i contenuti illegali, garantire che le piattaforme rispondano dei loro algoritmi, migliorare la moderazione dei contenuti web ma anche chiarire meglio competenze e responsabilità per i prestatori di servizi intermediari e, in particolare, per le piattaforme online come i social media e i mercati telematici.
Questi i temi su cui nei giorni scorsi si sono trovati concordi 530 deputati del Parlamento Europeo (con 78 contrari e 80 astensioni), votando la proposta di legge sui servizi digitali (Digital Services Act).
Il Parlamento, nel suo provvedimento, ha inoltre introdotto diverse modifiche alla proposta della Commissione, a partire dall’esenzione per le micro e piccole imprese da alcuni obblighi previsti dalla legge sui servizi digitali, fino ad arrivare al divieto delle tecniche di “targeting” che rivelano dati personali dei minori ai fini della visualizzazione della pubblicità, così come il targeting di individui sulla base di categorie speciali di dati che permettono di prendere di mira gruppi vulnerabili. Alle piattaforme online dovrebbe essere vietato, ancora, l’uso di tecniche ingannevoli o di “nudging” finalizzate a influenzare il comportamento degli utenti attraverso “modelli occulti” e le piattaforme online di dimensioni molto grandi dovrebbero fornire almeno un sistema di raccomandazione non basato sulla profilazione.
https://www.europarl.europa.eu/news/en/press-room/20220114IPR21017/digital-services-act-regulating-platforms-for-a-safer-online-space-for-users

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