In questo anno e mezzo di pandemia si è spesso sentito dire che ne saremmo usciti migliori. Di sicuro ne usciremo più digitali, almeno per quanto riguarda il mondo museale italiano.
Il tracollo di ingressi fisici e di conseguenza di introiti ha infatti spinto i musei italiani a concentrarsi su nuovi modelli esperienziali in grado di coniugare presenze reali e virtuali.
Una fotografia della situazione ci arriva dal rapporto dell’Osservatorio Innovazione Digitale della School of Management del Politecnico di Milano che ha analizzato in primo luogo le mancate entrate da biglietteria (-56%) a cui è stato risposto in primis dalla proposta di nuovi contenuti digitali sotto forma di laboratori (il 48%) o tour virtuali (il 45%). Per forza di cose sono aumentati i musei con un proprio sito web (ora sono il 95%) e una presenza social (l’83% rispetto al 76% dell’anno precedente). Grosso balzo in avanti anche delle strutture che hanno digitalizzato la propria collezione (dal 40% al 70% in un anno) e quelle che hanno introdotto i podcast (13%). Purtroppo manca ancora una visione a lungo termine se è vero che solo il 24% si è dotato di un piano strategico digitale.
https://www.osservatori.net/it/prodotti/formato/report/innovazione-digitale-cultura-risposta-sfide-pandemia-report
Iniziativa I.PaC il 25 ottobre alla Digital Library
Il 25 ottobre a partire dalle 9.30 presso l’Istituto Centrale per la digitalizzazione...