E’ l’area urbana tutelata più estesa d’Europa, alle soglie della candidatura Unesco. E presto potrà contare su un gemello digitale in 4D. Stiamo parlando dei 4500 ettari di paesaggio con 16 chilometri di strada costituenti il Parco Archeologico dell’Appia Antica, istituito nel 2016. Con la collaborazione del laboratorio interdisciplinare di rilievo e rappresentazione GIcarus-AbcLab del Politecnico di Milano è iniziato un processo di digitalizzazione del Parco finalizzato a creare un vero “atlante” in 4D, destinato a esperti, curatori e fruitori, con oltre 200.000 immagini e 20 Tera di dati e modelli, dove poter estrarre le informazioni correlate ai modelli tridimensionali generati su tutti i complessi rilevati e georiferite nello spazio geografico del Parco. Il risultato sarà un modello Scan-to-HBIM a 4 dimensioni (spazio e tempo) con lo sviluppo di una piattaforma interattiva per la divulgazione da remoto di tutti i contenuti, in grado anche di ricollocare virtualmente le collezioni vicine e lontane, le sculture digitalizzate, e di simulare porzioni scomparse, a partire dalle tracce rilevate, per aiutarne la comprensione.
https://www.parcoarcheologicoappiaantica.it/eventi/un-atlante-geografico-gemello-digitale-per-il-parco-archeologico-dellappia-antica/
Iniziativa I.PaC il 25 ottobre alla Digital Library
Il 25 ottobre a partire dalle 9.30 presso l’Istituto Centrale per la digitalizzazione...