Il documentario italiano trova una casa digitale

Molti lo chiamano “il cinema del reale” e in Italia vanta una lunga tradizione che affonda le radici già nell’epoca del muto. Il documentario è una forma di trasmissione del sapere alle enormi potenzialità didattiche e culturali che, in quanto spesso fuori dai circuiti commerciali, ha bisogno di essere protetto, valorizzato e tramandato alle future generazioni.
In questo scenario si inserisce “Documentando. Archivio del Documentario italiano”, la nuova piattaforma digitale ideata dall’Associazione D.E-R Documentaristi dell’Emilia Romagna in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Al momento del suo lancio può già contare su 160 opere archiviate e disponibili in streaming, realizzate da autori Italiani a partire dai primi anni 2000 e organizzate in dodici aree tematiche. Ciascuna è accompagnata dal trailer e da una scheda che reca informazioni sull’autore, il cast, la sinossi, la produzione e la distribuzione.
Nei prossimi mesi sarà implementato grazie alla digitalizzazione di materiali in formati obsoleti (U-Matic, BetaCam, VHS) e di trasformazione in file adatti allo streaming per film su supporto DVD o Blue Ray, in modo da rendere fruibili al pubblico anche opere meno recenti.
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