“Glaukos” e la forza dirompente del videomapping

Al Tempio di Nettuno di Paestum il contemporaneo dialoga con l'archeologia

12 Agosto 2021

“Glaukos”, ovvero, brillante, come la luce dirompente che da sempre contrasta e allontana il buio. Dall’antico aggettivo greco prende il nome l’opera dell’artista Alessandra Franco, una experience visiva che sfrutta a pieno le potenzialità del video-mapping, della proiezione sagomata sulla pietra del tempio ed evoca non solo i colori, ma anche le suggestioni sonore e le musiche, che portano il visitatore nelle atmosferiche del passato, e alimentando il continuo dialogo tra contemporaneo e archeologia.

 


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