Giocando con Augusto

Un videogame per scoprire i tesori culturali siciliani

15 Settembre 2021

Difficile trovare un approccio didattico più accattivante verso i ragazzi di quello che può assicurare un videogioco, soprattutto se incentrato sui grandi siti archeologici siciliani.
E’ quello che devono aver pensato gli sviluppatori di AUGuSTUS (acronimo per AUgmented Game for Sicilian ToUrism marketing Solutions), progetto finanziato con l’Azione 1.1.5 del Pon Fesr Sicilia 2014-2020, di cui è capofila la ETT Spa, insieme, tra gli altri, all’Università degli Studi di Palermo e il CNR ISPC.
I siti coinvolti nel videogioco sono: il Parco Archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi (Agrigento), il Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale – Piazza Armerina (Enna), il Parco Archeologico di Naxos – Taormina (Messina) e il Complesso monumentale di Santa Caterina d’Alessandria (Palermo).
Per ogni sito ci sarà un mondo esplorabile con diversi corridoi al suo interno. All’interno di ogni percorso saranno presenti una serie di punti di interesse e contenuti a valore aggiunto navigabili mappa. Il protagonista sarà, ovviamente, il primo imperatore romano che chiederà al giocatore di aiutarlo ad arricchire la propria collezione con pezzi di valore storico-artistico. Il giocatore a sua volta dovrà quindi perlustrare i siti, risolvere i misteri, superare i minigiochi e recuperare gli oggetti in palio che saranno raccolti nella camera delle mirabilia di Augusto.
https://www.augustusgame.it

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