Uno spazio virtuale interconnesso per archiviare, accedere e utilizzare copie digitali del patrimonio culturale europeo.
E’ il cloud collaborativo pensato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon Europe. Sono da poco state pubblicate le linee guida a supporto dei bandi che usciranno nei prossimi mesi e finalizzate alla creazione di questo ambiente comune.
Nel rapporto, dopo una panoramica sulle tendenze e le piattaforme già in uso, vengono spiegate le caratteristiche che l’UE immagina per il nuovo spazio: limitato interesse commerciale, proprietà dei dati, osservanza della giurisdizione europea, ma anche inclusività, collaborazione, interattività, sicurezza, uguaglianza e open access.
Dovrà inoltre supportare pienamente le varie tipologie di dati rilevanti, essere conforme ai principi FAIR (Trovabile, Accessibile, Interoperabile e Riutilizzabile) e in grado di integrare gli approcci e le tecnologie appropriate.
Infine viene spiegato il tipo di architettura che dovrà avere, secondo le opportunità e i rischi ad essa connessi, i servizi che potrà offrire e generare e che modello di business viene identificato come necessario alla sua sostenibilità.
Per scaricare il documento completo: Report on a European collaborative cloud for cultural heritage – Publications Office of the EU (europa.eu)
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