Digitalizzare e rendere fruibili circa 400 reperti oggi conservati nei depositi del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, al fine di farli conoscere al pubblico e permettere agli studiosi di valutarne la necessità di un restauro. E’ il nuovo progetto “Metamuseo” ideato dalla struttura, diretta da Paolo Giulierini, in partnership con la Luddy School of Informatics dell’Università dell’Indiana.
Per cinque anni saranno in primis selezionati i reperti dai ricchi depositi del MANN , differenti per materiali e tipologia, per poi essere campionati digitalmente attraverso nuvole di punti tridimensionali e infine, tramite una “mesh texturizzata”, riprodotti nel loro aspetto visuale all’interno di un museo virtuale, pensato tanto per i semplici appassionati quanto per i professionisti del settore.
https://mann-napoli.it/wp-content/uploads/2022/09/metamuseo.zip
PNRR. Al via la digitalizzazione dei microfilm del Centro Nazionale per lo Studio del Manoscritto
Nell’ambito del progetto “Microfilm”, uno dei quattro progetti previsti...