Musei italiani e digitale. A che punto siamo?

Pubblicato il Rapporto dell'Osservatorio Innovazione del Politecnico di Milano

31 Agosto 2021

Un quadro aggiornato sullo stato di digitalizzazione di musei, monumenti e aree archeologiche italiane, anche per capire in che misura il settore sia stato colpito dalla pandemia. E’ il Rapporto “L’innovazione digitale nei musei italiani nel 2021” stilato dall’Osservatorio Innovazione Digitale del Politecnico di Milano.
Tra gli aspetti maggiormente rilevanti si può sottolineare una quota ancora troppo bassa di istituti con personale specificamente dedicato all’innovazione digitale (il 44% non prevede nessuno), anche se uno su due sta investendo in fruizione on line e digitalizzazione delle collezioni.
Sta crescendo la quota di musei con una pagina web (il 95%) ma resta ferma al 47% la percentuale di chi è proprietario della stessa (ovvero senza essere ospitato da altro sito istituzionale). E’ giunta all’83% la presenza dei musei sui social anche grazie al balzo di Instagram che è passato dal 45% al 68%. Tra gli apparati tecnologici più utilizzati ci sono QR-code, audioguide e touch screen. Restano indietro i nuovi metodi di controllo degli accessi come i lettori di codici a barre in favore del vecchio metodo del biglietto strappato all’ingresso, in uso nel 65% delle strutture. Fortunatamente ha raggiunto il 39% (rispetto al 23% del 2020) la percentuale dei musei con l’online ticketing anche se le entrate da biglietteria in loco rappresentano ancora l’81% di quelle complessive. L’83% degli istituti ha digitalizzato almeno in parte la propria collezione, pubblicandola poi sul proprio sito (il 70%). I contenuti on line realizzati anche per far fronte agli scorsi lock down sono stati finalizzati per il 48% a laboratori e attività didattiche, di cui la quota a pagamento ha raggiunto il 17%.
Sul versante raccolta dei dati dei visitatori, cresce l’attenzione degli istituti (oltre il 75% lo fa) anche se ancora con una prevalenza del cartaceo e principalmente sul grado di soddisfazione. Interessante il 24% delle strutture che utilizzano gli analytics dei propri siti. A livello di comunicazione e marketing resiste la newsletter (il 65%) e l’utilizzo dei social (il 55%), mentre solo il 21% si adopera per migliorare la propria posizione nei motori di ricerca.
https://www.osservatori.net/it/prodotti/formato/report/innovazione-digitale-musei-italiani-2021-report

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