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Governance

Multiplex 8, 1981 Assemblaggio di cartoncini fustellati

 

Il processo di governance

Per l’elaborazione del Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale (PND) sono stati creati diversi tavoli tecnici, ciascuno con la sua specificità tematica, composti da esperti in materia, dirigenti, funzionari, professionisti che lavorano presso e con gli Istituti e gli uffici del Ministero della cultura.

I tavoli di lavoro sono il mezzo attraverso cui gli obiettivi diventano azione e possono trasformarsi in processi di cambiamento reali.

 

Governance

Metodologia

I tavoli tecnici sono organizzati come “non-conferenze”: si avvalgono dei principi che fondano l’Open Space Technology e il World Café Method e delle piattaforme digitali per la realizzazione di meeting virtuali, in cui ogni singolo partecipante contribuisce con la propria esperienza e le proprie conoscenze alla realizzazione dei documenti che comporranno il PND. Un evento ibrido, in cui sia la componente digitale sia umana giocano un ruolo da protagonista.
Ogni tavolo è impegnato in un percorso annuale strutturato in incontri periodici.

 

Obiettivo

Facilitare lo svolgimento di incontri, riunioni, plenarie, tavoli di lavoro tecnici caratterizzati da argomenti altamente complessi, gruppi molto diversi, urgenza decisionale in relazione al Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale (PND).

 

I tavoli tecnici per la redazione delle Linee guida

N.1 tavolo plenario, n.5 tavoli tecnici, n.24 soggetti coinvolti, più di n.60 partecipanti: questi i numeri generati dalla redazione del PND e delle Linee guida.

#1 Digitalizzazione del patrimonio culturale
Costruire dati di qualità in linea con i più aggiornati standard nazionali e internazionali, in grado di assicurarne l’interoperabilità e la longevità è l’obiettivo che sottintende i lavori del primo tavolo tecnico. Per raggiungere questo obiettivo, è stato necessario definire approcci e procedure per la creazione, la metadatazione e la conservazione degli oggetti digitali per la corretta impostazione di progetti di digitalizzazione.

#2 Piano di gestione dei dati
L’obiettivo del tavolo di lavoro è individuare le metodologie per definire il processo di gestione dei dati che specifichi come descrivere, analizzare, archiviare e come condividere e conservare i dati dei progetti di digitalizzazione del patrimonio culturale e di precedenti digitalizzazioni. Ogni istituto del Ministero dovrà dotarsi di un Piano di gestione dei dati (Data Management Plan), per garantire uno sviluppo coerente nel tempo dei progetti di digitalizzazione.

#3 Circolazione e riuso delle riproduzioni dei beni culturali in ambiente digitale
Il terzo tavolo tecnico propone un intervento di riordino e razionalizzazione, a legislazione invariata, dei regolamenti in materia di riproduzioni che si sono susseguiti negli ultimi anni in vari settori del MiC. Ciò al fine di aggiornare l’attuale regolamentazione al contesto operativo che vede sempre più espandersi la fruizione digitale del patrimonio culturale.

#4 Prodotti e servizi digitali
La classificazione di prodotti realizzabili e servizi digitali erogabili, e di processi e modelli di gestione a partire dalle diverse tipologie dei beni culturali e dal loro relativo potenziale di valorizzazione è invece l’obiettivo del quarto tavolo sul PND.

#5 Maturity assessment
Il quinto e ultimo tavolo propone l’individuazione della metodologia valutativa più appropriata per consentire alle istituzioni e operatori culturali di comprendere il loro punto di partenza iniziale e governare efficacemente i processi di transizione digitale.