Mancano pochi giorni alla chiusura della consultazione pubblica lanciata lo scorso maggio dalla Commissione Europea sul tema della futura società digitale.
Il sondaggio, aperto fino al 2 settembre, mira ad aprire un ampio dibattito attraverso la raccolta di opinioni da cittadini, organizzazioni non governative, società civile, imprese e amministrazioni pubbliche.
L’obiettivo è redigere una serie di principi che guidino la “via europea” per la società digitale e renderli noti e visibili a tutti coloro che vivono nell’UE. Un tale insieme di principi digitali consentirebbe di informare gli utenti e di guidare i responsabili politici e gli operatori digitali affinché tutti i cittadini europei possano beneficiare appieno della loro cittadinanza digitale.
Questi principi integreranno i diritti esistenti, che già proteggono e responsabilizzano gli europei online, come la protezione dei loro dati personali e della privacy, la libertà di espressione, la libertà di avviare e condurre un’impresa online o la protezione delle loro creazioni intellettuali.
I risultati della consultazione confluiranno in una proposta della Commissione per una dichiarazione interistituzionale congiunta sui principi digitali del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, prevista entro la fine del 2021. Per partecipare: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/ip_21_2288
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