L’AgID, Agenzia per l’Italia Digitale, ha pubblicato l’edizione 2022-2024 del Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione, redatto in collaborazione con numerosi stakeholder, tra cui il Dipartimento per la Trasformazione Digitale, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Dipartimento della Funzione Pubblica e l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.
L’aggiornamento 2022-2024 del Piano Triennale recepisce in maniera sempre più estesa i contenuti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), consolidando la strategia volta a:
- favorire lo sviluppo di una società digitale;
- promuovere lo sviluppo sostenibile, etico ed inclusivo, attraverso l’innovazione e la digitalizzazione;
- contribuire alla diffusione delle nuove tecnologie digitali nel tessuto produttivo italiano.
Il Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione è uno strumento fondamentale per promuovere la trasformazione digitale del Paese e, in particolare, quella della Pubblica Amministrazione italiana.
Fin dalla sua prima edizione (2017-2019), il Piano Triennale ha rappresentato il documento di supporto e di orientamento per le Pubbliche amministrazioni italiane nella pianificazione delle attività sul percorso di innovazione tecnologica e nelle edizioni successive ha costituito il riferimento per declinare le strategie che si sono susseguite nel tracciato operativo composto da obiettivi e attività.
La presente edizione del Piano Triennale, in continuità con la precedente, risultandone il relativo aggiornamento, mantiene inalterata e consolida la struttura e articolazione del documento in tre parti: il Piano triennale, le Componenti tecnologiche e la Governance.
Tra le novità presenti nel Piano:
- la revisione del contesto normativo e strategico, in linea con gli ultimi interventi legislativi e le più recenti linee guida adottate;
- l’adeguamento di obiettivi, risultati attesi e linee di azione per gli anni 2022, 2023 e 2024, sulla base degli esiti del monitoraggio 2021, con l’integrazione di riferimenti diretti a target e investimenti previsti dal PNRR;
- il mantenimento delle Linee di azione attribuite alle PA, presenti nelle precedenti edizioni del Piano e ancora attuali, collocate all’interno della sezione “Linee di azione ancora vigenti”;
- la riformulazione e ripianificazione delle linee di azione del Piano Triennale 2021-2023 che non hanno raggiunto la naturale conclusione.